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  • Ogni epoca ha i suoi feticci lessicali: parole-tormentone, che instaurano mode e le alimentano; parole-slogan, che marcano agende politiche e orientano consensi; parole-chewing gum, che si appiccicano alla lingua e non si staccano più; parole-maquillage, che occultano la verità ma lo fanno in maniera così elegante da passare inosservate. A volte queste parole irritano, più spesso non ci accorgiamo nemmeno della loro presenza, tanto è facile assuefarci ai nuovi paesaggi linguistici che via via disegnano davanti ai nostri occhi. Come tutte le mode, ne siamo impregnati anche se giuriamo di non seguirle; dicono qualcosa di noi e del nostro tempo anche se ne siamo infastiditi e pensiamo di esserne esenti. Questo libro, scritto dagli studenti di Academy della Scuola Holden, è un tentativo di censire i più fastidiosi e pervasivi tra i tic linguistici contemporanei e di ricostruire le circostanze che li hanno resi tali. A volte con ironia. Ma senza pietà.

    Un volume di linguistica curato da Andrea De Benedetti e scritto a più mani da me e gli altri ragazzi del mio corso di laurea triennale alla Scuola Holden di Torino. Ciascuno di noi si è appiccicato a una di queste parole chewing-gum e ne ha scritto un saggio

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    Bene ma non benissimo. Parole e modi di dire che hanno stancato i giovani : Scuola Holden, De Benedetti, Andrea: Amazon.it: Libri
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