Mi sono tagliata i capelli
Ho fatto nuda la doccia nella notte d’Agosto
tra le ombre del glicine
e le luci calde del prato
Ora sulla panchina con la musica e il gatto
La sigaretta sull’orecchio
L’aria dolce
Le scintille della città
tutta davanti a me
La speranza di te
mi dà la forza di scrivere
E la voglia di scrivere
E il senso di scrivere
Di aspettare con gioia ed emozione
l’inizio delle fatiche
Era vero:
quando sei nella mia vita
vuoi per struggimento
vuoi per entusiasmo
non esiste per me solitudine alcuna
E ne vale la pena anche la notte senza luna
E il fumo che mi prende la testa
Che mi gira nei pensieri
Con addosso solo la pelle
E un paio di slip
Per coprire le vergogne
Cose piccole
Cose grandi
Che ti darei tutte
Sbagliando forse
Ma nel sorriso